mercoledì, ottobre 12, 2011

il male non è più un bene...?

no, non voglio cadere nei soliti discorsi patetici del tipo "era meglio prima" o cose del genere, mi limito a dire che ci sono rimasto un po' male nel vedere una pagina pubblicitaria di SKY (come seconda di copertina) sul numero uno della nuova edizione de Il Male... lo so, i tempi sono cambiati, se non ti vendi un po' non ti pubblica nessuno, la satira ora c'è anche (e forse solo) in tv, però stona... sui contenuti non voglio dire nulla, ripeto, il rischio di cadere in certe retoriche è alto per cui evito... se volete potete giudicare voi, io vado a rileggermi quello del '77... buona lettura

giovedì, ottobre 06, 2011

macintosh IIx

quello nella foto è il primo computer Apple che ho utilizzato... era il 1989 e fino a quel momento per lavorare usavo macchine dedicate con monitor neri e scritte verdi (si chiamavano fotocompositrici) e non avevano nulla a che fare con quel computer che mi mostrava a video (a colori) tutto ciò che facevo... non posso non ammettere che quel signore che alcune ore fa ci ha lasciato mi ha cambiato la vita, prima quella professionale poi quella quotidiana... i primi mesi di lavoro su quel 'robo' furono maledetti, lo odiavo, arrivavo da un mondo simile ma diverso, passati quei mesi fu solo un gettarsi tra i meandri delle creazioni del signor Jobs e soci... buon viaggio, signor Steve...

martedì, ottobre 04, 2011

Suite for Benka

pubblicata per la prima volta su Alter Alter nel 1982, Suite for Benka può tranquillamente rappresentare uno degli ultimi lavori del giovane Paz, Zanardi sta per arrivare e i tormenti di Pompeo sono ancora lontani, non molto ma ancora un po' lontani... sceneggiata da Marcello d'Angelo (con cui scriverà altre storie) su soggetto di Isabella Damiani Suite for Benka è formata da 7 tavole "di passione autodistruttiva e di quotidiana disperazione" (citazione presa qui) ... buona lettura

lunedì, ottobre 03, 2011

...e il contrabbassista entrò nel campo di basket...

Forse è ancora presto per tirare le somme di questo anno di musica ma è anche vero che in nove mesi di duemilaeundici non ho ancora trovato un disco che mi abbia entusiasmato, sarà perchè sono troppo
navigato, diciamo pure "vecchio", per gridare al miracolo?
Qualcosa di buono c'è stato ma poca roba,uno di questo poco é Nat Baldwin col suo People Changes. Già celebrato in alcuni blog (qui un esempio) People Changes dura solo un poco piú di mezzora cosa rara nell'era degli iPod e degli mp3 ma può bastare. Un disco solo voce e contrabbasso suonato con l'archetto di più potrebbe stufare e invece ne viene fuori un lavoro interessante, d'altronde Baldwin non è proprio un pivellino (è stato allievo di Anthony Braxton), infatti ha già alle spalle due album solista e delle collaborazioni importanti con Vampire Weekend e Dirty Projectors (molto bello e intrigante il loro Bitte Orca). Non un'ascolto facile ma può rivelare parecchie sorprese... buon ascolto.
Der Graf von Mailand