giovedì, dicembre 23, 2010

l'albero di gif



 
se si cerca la definizione di GIF su wikipedia si viene a sapere che: Il GIF (Graphics Interchange Format) è un formato per immagini di tipo bitmap molto utilizzato nel World Wide Web, molto spesso per le animazione e in secondo piano per le immagini fisse. "GIF" spesso è pronunciato all'inglese con la g dura (GHIF), ma la pronuncia definita dai suoi creatori nella documentazione ufficiale è con la g dolce (JIF)... bene ma credo che tutti quelli che passano di qui o almeno la maggior parte sappiano bene cosa sono le GIF, si trovano dappertutto in rete solo che si trovano tante GIF orribili... c'è qualcuno invece che ha avuto una buona idea e ha creato delle bellissime GIF tratte da film che si potrebbero definire molto importanti nella storia del cinema...vi lascio con una personale selezione giusto per far muovere un po' la pagina di questo blog in stile 'luci dell'albero natalizio'...auguri a tutti



 
 
 
 
  
 
 
 
  
 
 

martedì, dicembre 21, 2010

auguri Frank!

beh se ci devo proprio fare un pensierino mi piacerebbe arrivare ai 70...il buon Frankone non c'è riuscito ma per quello che ha prodotto musicalmente è come se ne avesse vissuto 100 di anni...e ora è stato pure raggiunto dal Capitano...per ricordare il compleanno di Zappa propongo un disco che amo molto, Hot Rats, soprattutto per la prima canzone, Peaches En Regalia, che mi portei nella fantomatica isola deserta e me l'ascolteri tutti i giorni...un disco per me fondamentale...ancora tanti aguri Frank...buon ascolto
vi lascio con due filmati registrati durante la trasmissione Saturday Night Live, il primo è di Peaches En Regalia, il secondo è Purple Lagoon e vede la partecipazione di un altro folle...

martedì, dicembre 14, 2010

Hi Caetano! So you’re well?


probabilmente c'era da aspettarselo...uno come Beck non poteva non incontrare nei suoi vari percorsi uno come Caetano...oltre al video registrato durante una performance al Museum Of Contemporary Art di Los Angeles dove oltre ai due già citati si intravede anche l'ex freakettone (quasi non lo riconoscevo tutto rasato...) Devendra Banhart vi lascio il link dove potete leggere la prima parte di una conversazione tra Beck e Caetano e un mixone di pezzi tropicalisti realizzato dal buon Beck Hansen...
No. 20: Tropicália by planned_obsolescence

mercoledì, dicembre 08, 2010

“mi sono messo a disegnare perchè era inevitabile che lo facessi"

ricordo che dopo aver visto Paz! il film lo zio Fonta commentò in maniera molto sarcastica - almeno credo sia stata sarcastica ;-) - che forse sarebbe stato meglio aver visto un film porno...ma lui è fatto così, drastico...certo il film di De Maria non si può definire un capolavoro della cinematografia, va preso come un omaggio ad Andrea fatto anche da attori aficionados delle storie PazZesche...in Paz! il film si riconoscono vignette e situazioni diventate epiche per chi ha seguito la storia artistica del genio e rivederle vive è stata, per me, una bella esperienza...in evidenzia ovviamente viene fuori il linguaggio usato dal Paz che era testimone di un'epoca straparlata e stracitata e di cui non ho voglia aggiungere altro...il film ruota attorno a tre personaggi/situazioni: Zanardi, Pentothal e Fiabeschi... quest'ultimo, interpretato dal bravo Max Mazzotta, sembra proprio uscito dalla penna del Paz, un disegno diventato umano...Fiabeschi è apparso in qualche storia ma nel film rappresenta una serie di altri micro pesonaggi apparsi in vignette singole sparse... Zanardi è forse il meno riuscito, difficile sembrare cattivi e perfidi come Zanna invece il Santamaria degli esordi riesce a trasmettere l'ansia di Penthotal... i vari cameo presenti arricchiscono gli omaggi del film che è anche coaudiuvato da una discrete e dignitosa colonna sonora dove troviamo Lucio Dalla con Tiromancino, Riccardo Sinigallia, Giovanni Lindo Ferretti, Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Francesco Magnelli, Ginevra Di Marco, Ustmamò, DJ Sensei (aka Ice One), Shandon, Skiantos, Polina, Area e Gaznevada...per i malati di Paz segnalo il libro di Cotroneo, de Naria e Piccolo, edito da arcana fiction, con la sceneggiatura del film accompagnata dai disegni che l'hanno ispirata...in conclusione per  uno come me che il Paz lo guarda ancora oggi con gli occhi dell'amore, del fan adolescenziale, che quasi si commuove quando legge di blogger che ammirano Andrea, tutto quello prodotto dal film è manna colata dal cielo ma tanto ormai lo sapete che sono di parte, non riuscirei ad esprimere altro che bene ;-)
buon ascolto e buona visione con il film in streaming

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lunedì, dicembre 06, 2010

musica per correre ed urlare

Gli anni ottanta furono dominati da musica di plastica, finta con i sintetizzatori - quelli più beceri - a farla da padrone. Ma ci fu anche chi non si dimenticò del rock'n'roll e nonostante il vento soffiasse contro si ostinò a suonare le chitarre, quelle delle radici. I Del Fuegos da Boston Massachusetts appartenevano a quel movimento. La band viene formata nel 1983 dai fratelli Warren e Dan Zanes chitarrista il primo, voce e chitarra il secondo nonchè leader del gruppo, Woody Giessman alla batteria e Tom Lloyd bassista che rimarrà della partita fino all'ultimo. Dopo due buoni dischi (The longest day del 1984 e Boston Mass del 1985) accolti bene dalla critica nel 1987 fu la volta dello scialbo Stand up. Il batterista lasciò il gruppo e al suo posto arrivò il roccioso Joe Donnelly. Con un nuovo chitarrista, Adam Roth, i Del Fuegos ripartirono con immutato entusiasmo e due anni più tardi incisero il loro capolavoro: Smoking in the Fields. Disco orientato al rythm and blues e più irruento rispetto al passato con l'aiuto di qualche amico come Rick Danko della Band che canta in un pezzo (Stand by you), Magic Dick della J. Giles Band all'armonica e ai fiati gli Heavy Metal Horns. La band passerà anche dalle nostre parti per una serie di infuocati concerti... almeno così la stampa italiana scrisse... Non ho mai capito come mai dopo questo loro bellissimo disco i Del Fuegos si sciolsero, forse perchè nei fottutissimi anni ottanta non era più il tempo per correre ed urlare. Dan Zanes non urla più ma fa children's music senza dimenticare le radici di un tempo. Provate a vedere il video qui sotto coi suoi capelli sparati in aria e i suoi  coloratissimi vestiti... sembra un clown, un rockerClown.
Buon ascolto e buona visione. Der Graf