lunedì, novembre 28, 2011

le vite parallele dei black keys

Mancano pochi giorni all'uscita del nuovo album dei Black Keys. A giudicare dal budget pubblicitario speso la casa discografica ci crede molto. I casi sono due: o capolavoro o boiata pazzesca. I precedenti
dovrebbero dar ragione alla prima ipotesi e lo penso anch'io. Nel 2010 uscì Brother e per chi non lo conosce (spero in pochi) era un lavoro di rockBlues con echi soul e funk. Il power duo non ha mai nascosto il suo amore per la musica nera anche la piú "moderna" ed un paio d'anni fa col nome di Blackroc hanno collaborato con la crema dell'hip hop. Una sporca mezza dozzina di gloriosi bastardi della vecchia e della nuova scuola (definizione fantastica rubata ad Ondarock) tra cui Mos Def, RZA, Ol Dirty Bastard e molti altri 'feat.' si sono occupati delle liriche la musica l'hanno messa Patrick Carney e Dan Auerbach (ottimo il suo disco solista Keep it Hid) e ne è venuto fuori, a mio modestissimo parere, un piccolo capolavoro.
Io inizio a mettermi in fila per acquistare El camino ed intanto mi ascolto in cuffia i cds precedenti. Ci si vede li?
Der Graf

3 commenti:

Pacman ha detto...

Data la popolarità di Pacman non passò molto tempo prima che il game designer pensato che sarebbe una buona idea di andare con Ms. Pacman. Questa versione speciale, il gioco era un po 'da parte delle donne e aveva fascino un po' di più. E 'diventato molto popolare, e ancora oggi rimane uno dei più popolari giochi mai creati.

marco ha detto...

Ricambio la visita e ti faccio i complimenti per il blog: BELLISSIMO.
Spero te li vada a vedere a Milano questo gennaio..io devo saltare causa esami e pochi soldi :(
Io mi devo accontentare (si fa per dire eh!!) di andare a vedere i loro dirimpettai italiani : i Bud Spencer Blues Explosion.

CheRotto ha detto...

Ciao Marco, benvenuto e grazie mille x i complimenti... dei BBSE ho appena scaric... ooops... scusa volevo dir e ho appena ascolto Do It e non mi sembra malvagio... a presto