
A livello internazionale però non mi sembra che la situazione sia migliore, gli stadi sono riempiti da gente tipo i clericali U2 (anno del loro primo disco 1980 ultimo disco decente 1987 The Joshua Tree ??? ma si siamo buoni), Bruce Springsteen (primo 1973 ultimo buono 1980) o addirittura Rolling Stones (1963 -1972 ???) per non parlare di Madonn a(1983), del quale magari non si può discutere le capacità artistiche ma che ha prodotto dischi che hanno lo stesso impatto emotivo di una raccolta di canzoni di Topo Gigio.
Certo ogni tanto sia in italia che a livello internazionale, c'è qualche novità, che opportunamente pompata dai soliti mass media di cui sopra, riesce ad avere un successo planetario (nazionale per l'italia), ma che dopo un due o tre stagioni ha la sua giusta collocazione in fondo allo scarico del cesso.
Concludendo...sì, lo so, mi spiace... sono stato un po' logorroico ma dopo il servizio che ho visto in televisione che parlava della nuova(???) canzone di Vasco Rossi non sono riuscito a trattenermi...non so forse è una mia idiosincrasia che mi trascino dai tempi del punk, quando si pensava di aver fatto piazza pulita di artisti di ben altro spessore, anche se poi ce li siamo ritrovati tutti ben ripuliti nella seconda metà degli anni ottanta, e, sempre per via della mia mente malata, sono veramente pochi gli artisti che dopo una decina d'anni di carriera riescono a produrre qualche cosa che mi emozioni veramente. Così...a memoria... mi viene in mente Lou Reed con New York e Ludwing van Beethoven.
Errata corrige: per quanto riguarda il Boss (Springsteen) mi ero dimenticato di Nebraska (1982) che è veramente un grande disco, con alcune delle sue migliori composizioni.
E per oggi è tutto, alla prossima.
Lo Zio Fonta