martedì, febbraio 08, 2011

quando Ludwig comprò il Camper e partì alla scoperta del mondo

Era mattina presto quando Ludwig partì da Redland, California, con il camper comprato di seconda mano. Salutò amici e parenti e si diresse verso il Texas. Manteneva un'andatura sugli ottanta miglia all'ora quando venne superato dalla Cadillac di Joe (Joe's Stalin Caddillac) e diede un paio di belle strombazzate. La prima tappa fu San Francisco. In un bar conobbe due autostoppisti, Frank e Annette e insieme si ubriacarono (Five Stick). Il giorno dopo Frank decise di partire con lui alla volta della costa est. Sul camper il nuovo compagno di viaggio tirò fuori una cassetta e la spinse nello stereo. Raccontò che era sua intenzione raggiungere un paio di amici per formare una band, Ludwig chiese se avesse già un nome questa band e lui rispose che no aveva solo il suo di nome d'arte, Frank Zappa (Lulu Land).
A Jacksonville dopo aver salutato Frank, amico capellone, si imbarcò su un tragetto che lo avrebbe portato dall'altra parte dell'atlantico. L'estate era ormai vicina e sul ponte della nave si stava bene e si fece cullare dalle onde mentre sul lato opposto del ponte un gruppo di esuli irlandesi si misero a cantare un loro pezzo (Une Fois). Tutto sembrava andare per il meglio ma non era così, la notte il tempo cambiò, il mare si fece grosso e ci fu tempesta (Surprise Truck). Ludwig dormì di merda con incubi come brutti trip (Starway to Heaven, sic).
Girò in lungo e in largo il mondo. Vide paesi di una bellezza assoluta come l'India (Folly) e conobbe i Pink Floyd in Inghilterra (Interstellar Overdrive) ma dopo tanto girovagare ebbe nostalgia di casa e quando a Roma in piazza Navona sentí un busker che suonava Good Guys & Bad Guys dei Camper Van Beethoven si ricordó di quel concerto di Bob Dylan che aveva visto con Bettye e le feste di primavera sull'aia dello Zio John (Hoe Yourself Down) e ritornò a casa portando con se musiche fino da allora sconosciute.
(Peace & Love) Ludwig
Racconto scritto da Der Graf von Mailand e liberamente ispirato da Camper Van Beethoven dei Camper Van beethoven(1986)
buon ascolto (pass: www.nattawat.org)

3 commenti:

SigurRos82 ha detto...

Forte! Complimenti Der Graf :)

Tra l'altro questo album dei Camper mi manca. Adoro Telephone Free Landslide Victory, qualche anno fa lo imparai quasi a memoria :D

der Graf von Mailand ha detto...

Grazie SigurRos. Hai ragione Telephone,il primo dei Camper é proprio bello.

chic Gucci shirts ha detto...
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