venerdì, febbraio 12, 2010

il re khan e i suoi santuari

É tempo di carnevale. Pochi lo sanno ma nella Renania Westfalia e in particolare a Colonia il carnevale é visto e vissuto come una vera e propria ragione di vita, è veramente vissuto! Da giovedí grasso fino a martedì sarà un interminabile carrozzone carnevalesco con tanto di carri allegorici e baldoria in tutta la cittá.Anche nella cittá dove vivo io il carnevale é molto sentito,non certo come la città di Köln (Colonia), ma anche qui il casino nelle discoteche per strada e nei Pub (Kneipe) é totale. Nonostante il freddo e la neve che quest'anno  attanaglia la regione i "renani" faranno in modo di divertirsi.
Forse é il clima di festa che si respira in giro ma mi sono ritrovato a sentire insistentemente musica da festa e danzereccia.
King Khan & The Shrines sono un combo di stanza a Berlino e il loro "re" é un nero canadese ma dai lineamenti si direbbe piú un indopakistano che canta con la foga di un James Brown e urla come Wilson Pickett e nel fisico ricorda molto John Belushi. I "santuari" (shrines) invece suonano un garage-soul con fiati black molto sixties, la giusta musica da ballare in una festa a tema con un bel paio di pantaloni a zampa di elefante e parrucca afro. Il gruppo ha finora inciso due dischi, Supernatural del 2004 molto funkysoul dove gli ottoni rincorrono un organo hammond in odor di Sly Stone e vi ritroverete senza volerlo a fare mosse alla John Travolta in Pulp Fiction. In What is?! invece la musica si fa garage con le chitarre piú in evidenza ma sempre rimanendo in pieni anni di pace e amore e anche qui i vostri piedi non riusciranno a stare fermi.
Non mi resta che lasciarvi alla musica e salutarvi col motto di carnevale: "HALT PAUL"!!!
Der Graf von Mailand

2 commenti:

SigurRos82 ha detto...

Sono fichissimi, davvero il genere di musica che si vorrebbe sentire ad una festa...non solo a tema ;) Purtroppo, però, oggigiorno si preferisce fossilizzarsi sugli standards radiofonici/MTViani, anche e soprattutto alle feste private :(

Der Graf von Mailand ha detto...

Davvero un peccato,non sanno cosa si perdono.Mi fa piacere che ti siano piaciuti.