lunedì, marzo 22, 2010

I've got a socialism of the heart

domenica e lunedì prossimi si andrà alla urne...a me tocca pure il rinnovo del sindaco...non bastavano le regionali, c'è pure da pensare al sindaco...e la città/paese in un cui abito ha sfoderato ben 9 candidati 9...viene da pensare che si potrebbe esserci solo l'imbarazzo della scelta...a me invece viene da pensare un'altra stagione, non climatica, ma politica, quella che non c'è più, quella di quando avevo 12/13 anni (fine anni 70) e fuori era grigio e marrone e c'erano gli scontri tra polizia e studenti che io guardavo dal fondo della via e poi fortunatamente oltre alla violenza c'era dell'interesse e, attenzione che ora ne dico una grossa, c'era partecipazione, incredibile vero? partecipazione...ora, per quanto mi riguarda e purtroppo riguarda anche altri della mia generazione, è la stagione dello scazzo, del tanto non cambia nulla, del ho votato sempre a sinistra perchè credevo fossero diversi e invece sono uguali agli altri se non peggio, del non so chi cazzo votare, del basta non ne posso più...peccato...peccato non aver più degli stimoli da quella parte perchè, come diceva il buon Billy Bragg, tutto sommato ho sempre del socialismo nel mio cuore e che sia ovvio che il socialismo è inteso come concetto, ideologia e non come PSI...il buon Billy non credo proprio intendesse parlare del partito del defunto Bettino e i 40 e più ladroni che hanno affollato il nostro Parlamento e sedi limitrofe...il buon Billy parlava di altro in questo suo disco, William Bloke, che forse non è il migliore dei suoi lavori ma non è per nulla male e contiene la canzone di cui cito il verso che mi ha aiutato a parlare del mio scoramento politico...ed è anche una bella canzone piena di gioia, mi sa che la metterò per andare alle urne così forse mi stimolerà a cercare, e trovare, il socialismo nel mio cuore...anche se la vedo dura, molto dura...buon ascolto

10 commenti:

Der Graf von Mailand ha detto...

Lo so caro compagno la situazione é triste ma non bisogna mollare...e se fosse tutta una macchinazione per non farci piú interessare e loro continuare a fare sporchi interessi indisturbati?
Scrivevi che lo scazzo é generale,hai notato che sono passate parecchie ore prima del primo commento?
FORZA GENTE,REAGITE!!!!!

CheRotto ha detto...

sulla macchinazione sono d'accordo, è in atto dal 1978, uccisione Moro, lì è finito tutto...

Anonimo ha detto...

purtroppo la situazione è questa...
non si va oltre l'indignazione.
e il dire "tanto non cambia nulla" o "il meno peggio" vengon pronunciate anche da chi non ha ancora il cervello eroso, ma darsi da fare solo per il bene comune, purtroppo, non fa più parte degli ideali di questa società.
buon non voto a tutti.
gianluca

Der Graf von Mailand ha detto...

BRAVO GIANLUCA,COMPLIMENTI!
IL NONVOTO É "LA MACCHINAZIONE" CHE DICEVO. FINIREMO COME GLI STATI UNITI, SOLO UNA PICCOLA MINORANZA VOTA E IL RESTO STA A GUARDARE.
É QUESTO CHE VOGLIAMO?

Anonimo ha detto...

debbo informarmi sulla validità dell'utilizzo di espedienti come questo per muovere a commozione un tuo coetaneo stanco e disilluso!
fatto sta che ci sei riuscito: Billy Bragg funziona (si direbbe oggi con espressione alquanto brutta)!
touché, direbbero invece gli assai più eleganti cugini d'oltralpe, e in effetti così è.
non entro nel merito delle questioni politiche perché temo di non uscirne.
grazie del disco.
a presto
borguez

Anonimo ha detto...

vorrei aggiungere che "io" vorrei altro, vorrei persone capici, ma anche no, che si ponessero dei quesiti, che a fatica arrivassero ad un dunque... ma che non perdano mai di vista l'obiettivo... ma pongo una domanda: "a cosa miriamo"?
anzi due: "cosa vogliamo"?
p.s.
il non voto fa schifo, ma quello che mi viene offerto è finanche peggio...
p.p.s.
grande billy (anche se gli preferisco la musica alle liriche, alla voce. ma ammiro il suo essere)
gianluca

Anonimo ha detto...

votate nullo ma almeno andiamo alle urne.

CheRotto ha detto...

@ borguez: non sai quanto mi onora sapere di esser riuscito a farti commuovere...e poi con un disco di Billy...

@ anonimo/gianluca: anche a me piacerebbe puntare su persone che ci chiedano "cosa vogliamo"...il problema è che le persone elette si chiedano solo "quanto potremmo guadagnare"...con il soldo posto a valore massimo e assoluto della vita delle persone possiamo dimenticarci di trovare gente che si preoccupi realmente di risolvere questioni...come diceva il buon Rino Gaetano: "...a te che non ami i servi di partito, che ti chiedono il voto un voto pulito, partono tutti incendiari e fieri, ma quando arrivano sono tutti pompieri..."

@anonimo: alle ultime politiche non sono andato...e mi sono sentito sconfitto...però ero veramente stufo, volevo dare un segno a tutti quesi cazzoni che hanno rotto le mie illusioni...

meg ha detto...

a votare si va ragazzi.
fosse anche solo per principio, per dare l'esempio ai piccoli, per dimostrare che nonostante tutto/i ci cediamo ancora in quella cosa che si chiama democrazia (che come export tira moltissimo: bombe di democrazia in ogni dove) e in quell'altra che si chiama libertà.
dai, pensate a chi ci crepa, a chi ci è crepato. non parlo di 100 anni fa ma di adesso, di ora, di posti neanche troppo lontani da qui.
non scherziamo.
se no basta, facciamo il gioco di quelli che ci fanno mandar giù mer** quotidianamente, di quelli che sono convinti di averci in pugno, di farci ballare come credono.
il mio voto non cambierà il mondo,
per farlo ho ho altri piani ;),
però non ci rinuncio.

cmq grazie CheRotto, per l'ennesimo regalo.

Franco Zaio ha detto...

Billy Bragg for president :-)