lunedì, marzo 08, 2010

scusate il ritardo, ricominco da tre (made in england)

Ho preso in prestito due titoli di film del mai dimenticato Massimo Troisi per il mio ritorno su questo blog. Problemi al computer e la mia inesorabile pigrizia mi ha fatto stare lontano dalla scrittura per una ventina di giorni, scusate ancora. Perchè ricomincio da tre? Leggete qui sotto.

Made in England

STANDING STONE - OLIVER (1974)
In una fattoria del Galles Oliver Chaplin alla metà degli anni settanta incise questo disco con le sue due o tre chitarre, con l'aiuto di un registratore a 4 piste e alla regia il sapiente fratello Chris già tecnico del suono per la BBC, suo il contributo nelle sessioni di Jimi Hendrix. Questo Standing Stone nonostante i suoi trentasei anni è di una freschezza e una giovinezza incredibile. Psychedelia-folk-prog-blues in unico disco è difficile da trovare, non ci credete? Ascoltare per credere.


BARK PSYCHOSIS - HEX (1994)
Opera prima su 33 giri per questo gruppo londinese che ruota principalmente attorno al duo Graham Sutton (voce e chitarra) - Daniel Gish (tastiere). Su Hex troverete otto canzoni con atmosfere rarefatte e psychedeliche. Io l'ho scoperto nelle pietre miliari di onda rock (dio benedica questo fantastico sito). Vi rimando alla loro recensione.Vi dico solo che se vi piacciono Sigur Ros, Mazzy Star e le sonorità dilatate è musica per voi.



THE DUCKWORTH LEWIS METHOD - Omonimo (2009)
Chi di voi conosce le regole del cricket? Io no, ma mi piace la musica pop e se il pop è suonato con classe vado letteralmente in delirio. Il leader dei Divine Comedy approfittando del gioco tipico british confeziona il classico disco pop. Classico perchè si troveranno influenze dei Kinks, XTc e i Fab four... a me in un paio di canzoni mi hanno ricordato anche i Monty Python con i loro sketch irriverenti.

Io avrei finito qui per questa volta,spero di non far passare troppo tempo per il mio prossimo post ma in questo periodo ho poca ispirazione.
Un'ultima cosa...volevo dare anche io il benvenuto nel nostro blog a Lillit.
Der Graf Von Mailand

2 commenti:

Anonimo ha detto...

per i duckworth il link è di dark soul

CheRotto ha detto...

ciao anonimo, link sistemato