lo so, il paz manca da questo blog da un po'...diciamo da un po' troppo...però ho in lavorazione un'idea sul materiale (libri e atro) che ho accumulato in questi anni...nel frattempo cosa succede? succede che passando da una libreria specializzata in fumetti scorgo la firma del Paz sulla copertina di un libro...è il libro della mostra che qualche mese fa era in scena a San Benedetto del Tronto, tra qualche giorno sarà sul mio scaffale dedicato al Paz...nel frattempo lascio uno scritto tratto dall'introduzione della Pivano:
“È stato Pier Vittorio Tondelli a farmi conoscere Andrea Pazienza, precoce interprete di un mondo acido e sballato. Nell’introduzione a un volume dedicato proprio ad Andrea Pazienza, Pier Vittorio lo ha definito il James Joyce del fumetto. Mi sono sempre fidata di Pier Vittorio Tondelli, specialmente se mi parlava di chi, come lui, ha cantato un mondo pieno d’ansia e di rifiuti, di libertà e di autodistruzione. Non so se Pier Vittorio abbia mai visto questi disegni che Andrea Pazienza ha realizzato a 16 anni… così puri, disegnati quando era giovane giovane e il sangue gli scorreva veloce nelle vene.”
1 commento:
Perche non:)
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