Ormai qualsiasi stronzata venga “riscoperta”, o semplicemente riproposta, dopo un certo periodo, indipendentemente dall’effettivo valore artistico, viene definita cult, nella maggior parte dei casi, infatti, quando sento pronunciare questa parola mi girano i coglioni.
Cult è un qualche cosa di valido, che anche se, soprattutto, conosciuta da poche persone, a una certa influenza su proposte artistiche successive, e viene venerato di conseguenza.
I Crime, attivi in San Francisco alla fine degli anni settanta, rispondono a questi requisiti?
Mi sono ricordato di loro, perché in un libro, trovato a casa di un amico, ho visto delle belle locandine dei loro concerti, ( purtroppo non sono riuscito a trovarle in internet, per cui voi non le potete vedere).
La loro produzione musicale è consistita in tre singoli punk autoprodotti e dico punk perchè quando gli ho sentiti io per la prima volta, nel 1978, la combinazione era: capelli a spazzola + giubbotto in pelle = punk... avevo tredici anni e la mia cultura musicale era quello che era, adesso, dopo più di trent’anni e con internet a disposizione è facile dire, come ho letto su alcuni siti, che hanno anticipato questo e quello, che han fatto questo prima di altri, che non si identificavano con il punk, boh! Ascoltateli e poi mi saprete dire che cazzo di musica facevano se non punk, e oltretutto, non potevo nemmeno sapere che uno dei suoi componenti aveva militato nei primi Flamin’ Groovies (anche questi ultimi ai tempi ero convinto che fossero punk, perché la prima volta che gli sentii fu in una di quelle incongrue raccolte punk che potevi acquistare a 3500 lire) e le poche riviste musicali, uniformate del periodo non parlavano certo dei Flamin’ Groovies. Devo anche far notare, che chi ha “scritto” dei Crime in uno dei siti da me consultati (Scaruffi, Ondarock) ne sapeva probabilmente meno di me, visto che si è limitato ad un bel copia-incolla con l’altro.
Comunque cosa possiamo dire dei Crime? Sicuramente che erano più evoluti musicalmente della maggior parte dei gruppi punk, sono stati anticipatori dell’hardcore, anche se molto più ermetici (??), ma di certo è la loro carica esplosiva che non lascia sicuramente indifferenti, anche ascoltandoli ora riescono ad essere convincenti.
Sono veramente un gruppo di culto? L’unico omaggio che io conosca, è una cover del loro primo singolo fatto dai Sonic Youth, e non mi ricordo altre citazioni nei loro riguardi... se qualcuno conosce qualcosa d’altro me lo faccia sapere.
In ogni caso vi offro la possibilità di ascoltare i loro tre “famosi” singoli. Nei primi anni del duemila è uscita una raccolta, San Francisco’s Steel Doomed, che contiene tutte le loro registrazioni, alcune veramente di pessima qualità e non sono sicuro che ci fosse nemmeno il terzo singolo... il disco non penso sia facilmente reperibile, anche se in internet si dovrebbe trovare con facilità.
Confessione: ammetto che sto ascoltando anche io adesso il loro terzo singolo, per la prima volta, e va beh... diciamolo... qualche cosa degli X o dei Cramps può ricordarlo, ma il disco è già dell’81.
Lo Zio Fonta
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