martedì, novembre 22, 2011
...un po' di (sana) tristezza...
in questo periodo sento freddo... e non soltanto perchè la temperatura è scesa... in questi giorni sento freddo nell'anima... l'andare del tempo, la stanchezza accumulata da un periodo difficile, alcune ricorrenze, i ricordi, la mancanza di una presenza che da sempre era stata vicina e rassicurante, della voce calda che mi faceva sentire protetto, meno solo... tutto questo è il motivo per cui in questi giorni premo play quando nello scorrere dell' i-pod alla ricerca di suoni che mi scaldino vado a sbattere contro Johnny Cash e il suo ultimo volume delle registrazioni americane: Ain'to No Grave e mi lascio andare... al termine dell'ultimo pezzo mi sento più al sicuro, rimane solo un po' di sana tristezza, che non fa mai male... buon ascolto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Tieni duro brother. Arriveranno tempi assai piú caldi per il corpo e per l'anima. Tra non molto ti arriverá un post Veeery HOT!!!
Due anni fa, un novembre in letargo.. so cosa sia la tristezza e a volte un po' la rimpiango. Non c'è nulla di meglio per arrivare a qualcosa. Un orizzonte.
Sara
E sì, le American Recordings aiutano molto...malinconia e coraggio. Sana tristezza è una definizione azzeccatissima.
Un abbraccio Giancarlo :)
...pure il poeta Vinicius diceva che la tristezza è necessaria per fare un buon samba:
"Mas pra fazer un samba com beleza
E’ preciso um bocado de tristeza"...
un saluto a Sara e Fede...
Posta un commento