martedì, settembre 27, 2011
dalla parte (sbagliata) di Rino
mi rendo conto che parlare di una schifezza come il tributo a Rino Gaetano, Dalla parte di Rino, è un po' come sparare sulla croce rossa, mi capirà chi ha avuto il coraggio di ascoltarlo, cercherò di non limitarmi a stroncare (anche se lo farò) la versione di Grignani o quella dei Neri per Caso (veramente cose immonde da far ribaltare nella tomba il buon Rino) e vi proporrò un piccolo confronto sulla questione tributi... in un periodo discografico/musicale molto difficile, o meglio, molto diverso da quello che abbiamo conosciuto nei scorsi decenni, i tributi sono proliferati... già si è discusso su vari blog sull'utilità o l'inutilità, su quale produzione fosse più curata e su quale fosse più scarsa... beh anch'io volevo direi la mia mettendo appunto a confronto un tributo a Rino Gaetano uscito nel 1993 e quello uscito qualche mese fa... due operazioni che probabilmente rappresentano benissimo lo stato della musica in Italia... prima di inoltrarmi a parlare dei due dischi una piccola premessa: la musica di Rino mi è sempre piaciuta (già ai tempi di quando lo vidi in tv a Sanremo) ma questo è il mio parere, non lo mitizzo, è solo uno che secondo me ha fatto bene il suo mestiere di cantautore... detto ciò nel 1993 la EMI fece uscire E cantava le canzoni - La nuova musica italiana ricorda Rino Gaetano, raccolta di brani (la maggior parte conosciuti, un inedito e altri meno commercializzati ma degni del suo autore) eseguiti da band allora considerate emergenti (o quasi) com i Loschi Dezi, Ritmo Tribale, Stauto, Afterhours e altri... sarà stato che a quei tempi non ero ancora stufo di ascoltare cover e tributi per cui l'operazione mi sembrò intelligente: far conoscere alle nuove generazioni la musica di Gaetano attraverso le stesse nuove generazioni che avevano bisogno di farsi sentire... tra l'altro alcuni di loro non si limitavano a coverizzare ma arrangiavano in maniera diversa e personale... tra i pezzi meglio riusciti segnalo Mio fratello è figlio unico degli Afterhours, Le beatitudini degli Aeroplaniitaliani (brano ancora sconosciuto in versione originale) e Spendi Spandi Effendi di Sergio Messina e i 99 posse... dal '93 arriviamo a qualche mese fa quando quasi per caso scopro dell'uscita di Dalla parte di Rino, vado a curiosare chi sono gli 'artisti' coinvolti e cerco qualche posto in rete per poterlo ascoltare... beh.. .che dire... operazione veramente insulsa e inutile quella della Sony che mette insieme un'accozzaglia improbabile di gente (mi riesce veramente difficile a chiamarli artisti) che forse avevano bisogno di uscire per un attimo dal loro anonimato in cui erano caduti dopo un breve periodo di successo commerciale... non so proprio cosa possono azzeccarci la PFM (che per rendere più credibile la loro versione riesumano pure la voce di Rino), Grignani e l'ormai fastidioso e ripetitivo rocksteady di Giuliano Palma (ho anche seguito e apprezzato i primi passi dei Bluebeaters ma l'ex cantante dei Casino Royale mi ha stracciato i testicoli)... insomma più che dalla parte di Rino hanno tentato di stare dalla parte del business o non so di cosa altro...vi lascio ovviamente sia il tributo del '93 che quello di quest'anno così vi potete, se vi interessa, farvi un'idea e magari dirmi anche la vostra... buon ascolto
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4 commenti:
Grazie ma preferisco tenermi il mio vecchio tributo,quello di Arezzo Wave.Ma chi é 'sto Pierdavide Carone?
caro Conte, google ha sempre una risposta alle tue domande....
Lo so anch'io dove guardare.Era solo una battuta.
anche la mia
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